SALMONI

Niente.

Si può utilizzare una ambientazione naturalistica, magari all'aperto, e l'animatore che conduce il gioco si dovrà inventare una storiella sui salmoni che risalgono la corrente del fiume. L'animatore che conduce il gioco stende una mano in verticale a rappresentare una specie di ostacolo e con l'altra mano mima un salmone che cerca di risalire la corrente del fiume. Intanto, racconta la storia dei salmoni che tra mille difficoltà, risalgono i fiumi per andare a riprodursi, nuotando contro corrente. Mentre racconta ciò, fa fare alla mano che mima il salmone alcuni movimenti e infine un salto a scavalcare l'altra mano che rappresenta l'ostacolo: il salmone salta l'ostacolo e atterra dietro alla mano. Quando il salmone supera l'ostacolo, tutti i giocatori devono battere le mani. L'animatore continua a raccontare e a mimare più volte i salti del salmone. Ogni volta che il salmone riesce ad oltrepassa l'ostacolo i giocatori battono le mani. Non devono però battere le mani se il salmone si ferma a mezz'aria, atterra prima dell'ostacolo, ci passa sotto, o fa qualunque cosa che non sia superare l'ostacolo. Chi sbaglia (battendo le mani quando non deve o non battendo le mani quando deve) viene eliminato. Il gioco deve essere sempre più veloce, con l'animatore che con i gesti e con il racconto cerca di far sbagliare i giocatori.

Il giocatore che come ultimo non viene eliminato, non facendosi ingannare da chi conduce il gioco.